Fatturazione elettronica

Data di pubblicazione:
20 Agosto 2019

Codici univoci del Comune:

5DQE2B Settore Affari Generali

R6AQDO Settore Ambiente e Demanio

58M0E6 Settore Finanziario

XWYXBK Settore Lavori Pubblici

0SX3G8 Settore Socio Culturale

GRA1K4 Settore Urbanistica

QJSI7F Settore Vigilanza

N8TECV  Settore Porto Turistico


Il D.M. n. 55/2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, ha fissato la decorrenza degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la Pubblica Amministrazione (ai sensi dell’art. 1, commi da 209 a 214, della L. n.244/2007).

Dal 31 marzo 2015, il Comune può accettare solo fatture inviate in forma elettronica (secondo il formato indicato all’allegato A del D.M. n. 55/2013).

Inoltre, ai sensi dell’art. 25 del D.L. n. 66/2014, per garantire la tracciabilità dei pagamenti, le fatture elettroniche devono riportare:

il codice identificativo di gara (C.I.G.), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità (L. n. 136/2010);
il codice unico di progetto (C.U.P.), in caso di fatture relative a opere pubbliche.

Se le fatture elettroniche non riportano i codici CIG e CUP (quest’ultimo se previsto), il Comune non potrà effettuare il pagamento.

Per facilitare la predisposizione della fattura elettronica, (il formato è descritto nell’allegato A al D.M. n. 55/2013 e nelle “specifiche tecniche operative del formato della fattura del sistema di interscambio”), il Codice Unitario Progetto (C.U.P.) e il Codice Identificativo Gara (C.I.G.) devono essere inseriti in uno dei blocchi informativi 2.1.2 (Dati Ordine Acquisto), 2.1.3 (Dati Contratto), 2.1.4 (Dati Convenzione), 2.1.5 (Dati Ricezione) o 2.1.6 (Dati Fatture Collegate), in corrispondenza degli elementi denominati “CodiceCUP” e “CodiceCIG”, del tracciato della fattura elettronica. La rappresentazione tabellare è pubblicata sul sito www.fatturapa.gov.it.

Il Comune individua gli uffici abilitati a ricevere le fatture elettroniche inserendoli nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it) che rilascia, per ognuno di essi, un Codice Univoco Ufficio (secondo le modalità dell’allegato D “Codici Ufficio”, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del citato D.M. n. 55/2013).

L’informazione relativa al Codice Univoco Ufficio deve essere inserita nella fattura elettronica in corrispondenza dell’elemento del tracciato 1.1.4 denominato “Codice Destinatario”.


 

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 15 Dicembre 2021